D-ANGER fotografie di Paolo Balboni progetto di allestimento

D-ANGER fotografie di Paolo Balboni progetto di allestimento

Bologna Galleria Cavour, Italia 2018              

Se la fotografia restituendo aspetti della realtà suscita emozioni, Paolo Balboni con  D-ANGER  vuole dimostrare come queste emozioni siano già, in qualche forma presenti, nel profondo delle immagini stesse. Se guardiamo lo schermo di un computer o di un televisore, cosa accade nel momento in cui trasmette immagini e suoni del dolore?  Fotografando a distanza estremamente ravvicinata lo schermo nel momento in cui scorrono immagini di attentati, il risultato è questo: una corrispondenza codificabile, tra dolore, emozioni suscitate e forme e colori dei pixel che quelle immagini compongono.  Le foto di questa ricerca, stampate su perspex opalino e inserite in sottili supporti per la retroilluminazione, sono state inserite all'interno di uno spazio buio, sostenute da fili quasi invisibili e scostate dalle pareti, in modo da evidenziare al massimo, galleggiando nel vuoto, le forme e i colori, riflessi su soffitto e pavimento in base alla propria intensità. A terra, una linea continua di giornali, tra le foto e chi le guarda, restituisce concettualmente il rapporto tra immagini e avvenimenti.

Maurizio Trovatelli  (progetto dell'allestimento), Chiara Belliti (Curatrice della mostra e del catalogo), Innovo Architettura Tessile + Quadricroma Sas (grafica e realizzazione).